Esenti fiscalmente anche i buoni pasto offerti tramite APP per mobile
A cura della redazione
L’Agenzia delle entrate, con il principio di diritto n.3 dell’8 ottobre 2018, ha precisato che rientra nel campo di applicazione di cui all’art. 51, c.2, lett. c) del TUIR, e quindi fruisce della parziale esenzione fiscale ivi prevista, anche il servizio reso tramite apposita APP per smartphone assimilabile ai servizi sostitutivi di mensa resi a mezzo dei buoni pasto.
Inoltre, ai fini IRES, è totalmente deducibile il costo sostenuto dal datore di lavoro per gestire i predetti servizi dato che rappresenta un onere per l’acquisizione di un servizio complesso non riconducibile alla semplice somministrazione di alimenti e bevande.
Infine, secondo l’Agenzia delle entrate, la fatturazione di tale tipo di servizio soggiacerà all’aliquota IVA ridotta (4% o 10%) e non a quella integrale.
Riproduzione riservata ©