Contributi e fisco
Enpals: contributi dovuti solo dai professionisti
A cura della redazione
L'Enpals, con la circolare 7/08/2006 n.13, ha precisato che gli istruttori, i direttori tecnici, i massaggiatori e tutti coloro che operano in via non professionale per enti sportivi dilettantistici non sono tenuti all'iscrizione all'Istituto previdenziale per gli sportivi e per i lavoratori dello spettacolo e al conseguente versamento dei contributi.
Ne consegue che per questi soggetti la percezione di compensi, premi, indennità di trasferta e rimborsi forfettari qualificati come redditi diversi ai sensi dell'art. 67, c.1, lett.m) del TUIR, non è soggetta a contribuzione previdenziale.
Perchè i compensi rientrino nella categoria fiscale dei redditi diversi è necessario che siano erogati dal Coni, dalle Federazioni sportive nazionali, dall'unire, da enti di promozione sportiva e da qualunque altro organismo comunque denominato che oersegue finalità sportive dilettantistiche e che risulti iscritto nel registro del Coni.
Rimangono quindi esclusi i compensi conseguiti nell'esercizio di arti e professioni o di imprese commerciali o da società in nome collettivo e in accomandita semplice, ovvero in relazione alla qualità di lavoratore dipendente.
L'Enpals considera professionale anche l'attività svolta in modo non esclusivo nè preminente, purchè vi siano più committenti effettivi o potenziali.
In ogni caso il versamento dei contributi dovuti per la regolarizzazione della propria posizione da parte dei soggetti obbligati all'iscrizione all'Enpals ai sensi del DM 15/03/2005 deve avvenire entro il 16 ottobre p.v. e le relative denunce devono essere presentate entro il 25 ottobre 2006.
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