Domande per il “buono portuale” da trasmettere via pec
A cura della redazione
Sulla G.U. n. 219 del 19.9.2023 è stato pubblicato il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 11 agosto 2023, con cui sono stati disciplinati i termini e le modalità di richiesta del contributo riconosciuto dal Fondo per l’incentivazione alla qualificazione del lavoro portuale.
Il contributo, denominato “buono portuale”, è pari all’80% della spesa sostenuta, ed è concesso, per il periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026, alle imprese titolari di autorizzazione o di concessioni riferite al lavoro portuale.
Il contributo può essere richiesto per il conseguimento o il rinnovo di patente o abilitazioni per la guida di veicoli di trasporto o movimentazione nell’area portuale, per un importo massimo di 2.500 euro. Può inoltre essere richiesto, fino a 10.000 euro, per lo sviluppo di specifici modelli di organizzazione o di gestione. Infine, il contributo è riconosciuto fino a 50.000 euro per incentivare azioni di riqualificazione del personale. I tre diversi contributi sono tra loro cumulabili.
In ogni caso, le domande per il buono devono essere trasmesse all’indirizzo pec dg.tmec.mit.gov.it e sottoscritte in formato digitale, indicando le informazioni richieste dagli artt. 3, 4 e 5 del decreto.
Il buono è emesso, previa istruttoria, secondo l’ordine cronologico di inoltro delle istanze e fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026.
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