L’INPS, con il messaggio n. 3389 del 7 ottobre 2021, ha indicato le modalità operative per la fruizione dell’esonero giovanile under 36 introdotto dalla Legge di Bilancio 2021.

Le istruzioni si riferiscono alle sole assunzioni/trasformazioni effettuate nel periodo 1° gennaio 2021 – 31 dicembre 2021, autorizzate dalla Commissione europea con decisione C(2021) 6827 final del 16 settembre u.s.

Per le assunzioni/trasformazioni del 2022 occorre attendere l’esito del diverso procedimento di autorizzazione.

Il provvedimento di prassi richiama e conferma le indicazioni già fornite dalla precedente circolare 56/2021 e precisa che i datori di lavoro che intendono fruire dell’esonero dovranno esporre, a partire dal flusso Uniemens di competenza del mese di settembre 2021, i lavoratori per i quali spetta l’esonero stesso valorizzando l’elemento <Imponibile> e l’elemento <Contributo> della sezione <DenunciaIndividuale>. In particolare, nell’elemento <Contributo> deve essere indicata la contribuzione piena calcolata sull’imponibile previdenziale del mese.

Per esporre il beneficio spettante dovranno essere valorizzati all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, elemento <InfoAggcausaliContrib> i seguenti elementi:

  • nell’elemento <CodiceCausale> dovrà essere inserito il valore “GI36”, avente il significato di “Esonero per assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato articolo 1, comma 10, legge n.178/2020”;
  • nell’elemento <IdentMotivoUtilizzoCausale> dovrà essere inserita la data di assunzione a tempo indeterminato o la data di trasformazione nel formato AAAAMMGG (8 caratteri; ad esempio: 20210609). Specifiche indicazioni riguardano le agenzie di somministrazione;
  • nell’ elemento <AnnoMeseRif> dovrà essere indicato l’AnnoMese di riferimento del conguaglio;
  • nell’elemento <ImportoAnnoMeseRif> dovrà essere indicato l’importo conguagliato, relativo alla specifica competenza.

I dati esposti nell’Uniemens, come sopra specificati, saranno poi riportati, a cura dell’Istituto, nel DM2013 “VIRTUALE” ricostruito dalle procedure con codice “L544” per il corrente e “L545” per gli arretrati.

Il messaggio precisa che gli arretrati potranno essere recuperati entro il flusso di competenza di novembre 2021. In particolare, la valorizzazione dell’elemento <AnnoMeseRif>, con riferimento ai mesi pregressi (dal mese di gennaio 2021 e fino al mese precedente l’esposizione del corrente), può essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di competenza dei mesi di settembre, ottobre e novembre 2021.

I datori che intendono fruire dell’esonero per assunzioni/trasformazioni in una sede o unità produttiva ubicata nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, dovranno esporre nell’elemento <CodiceCausale> il valore “GI48”, avente il significato di “Esonero per assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato articolo 1, comma 11, legge n.178/2020”. Nell’elemento <IdentMotivoUtilizzoCausale> dovrà essere inserita la data di assunzione a tempo indeterminato o la data di trasformazione nel formato AAAAMMGG (ad esempio: 20210609).

La sezione “InfoAggcausaliContrib” va ripetuta per tutti i mesi di arretrato.

Ulteriori istruzioni riguardano il caso dell’azienda che stia usufruendo dell’agevolazione al 50% di cui alla legge di Bilancio 2018 (c.d. incentivo GECO) e intenda accedere, in presenza degli specifici presupposti legittimanti, al nuovo esonero al 100%. In tal caso si dovrà procedere alla restituzione della prima agevolazione e applicare il nuovo esonero. Ai fini della restituzione dell’incentivo GECO, i datori di lavoro dovranno valorizzare all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <AltreADebito>, i seguenti elementi:

  • nell’elemento <CausaleADebito> il codice causale “M472”, avente il significato di “Restituzione esonero legge n. 205/2017 GECO)”;
  • nell’elemento <ImportoADebito>, l’importo da restituire.

Quanto ai datori di lavoro che abbiano fruito, per il medesimo lavoratore per il quale intendono accedere all’esonero giovanile under 36, della Decontribuzione Sud, il messaggio ribadisce che devono preliminarmente procedere alla restituzione delle quote di Decontribuzione Sud già fruite valorizzando all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <AltreADebito>, i seguenti elementi:

  • nell’elemento <CausaleADebito> il codice causale “M543”, avente il significato di “Restituzione decontribuzione sud 2021)”;
  • nell’elemento <ImportoADebito>, l’importo da restituire.

I datori di lavoro che hanno diritto al beneficio, ma hanno sospeso o cessato l’attività e vogliono fruire dell’esonero spettante, dovranno avvalersi della procedura delle regolarizzazioni (Uniemens/vig).

Ulteriori indicazioni riguardano i datori di lavoro privati con dipendenti iscritti alla Gestione pubblica (per la compilazione della sezione <ListaPosPa>) e i datori di lavoro agricoli (per la compilazione della sezione <PosAgri>).