Il Previndai ha ricordato che è disponibile nell’area riservata dal sito internet, la funzione che consente di compilare il modulo 059 al fine di dichiarare entro il 31 dicembre p.v. l’importo dei contributi non dedotti.

Come si ricorderà i contributi versati a Previndai sono deducibili dal reddito. Riducono, quindi, il reddito imponibile e danno origine ad un risparmio immediato sotto forma di minori imposte IRPEF.

Detti contributi saranno poi tassati dal Fondo al momento della liquidazione con l’aliquota, più conveniente, riservata dal Legislatore alle prestazioni di previdenza complementare.

Tale trattamento fiscale favorevole vale su tutti i contributi versati: ne beneficiano sia i contributi di derivazione contrattuale su cui il datore di lavoro opera la deduzione già in busta paga, sia i contributi versati a Previndai su base volontaria e spetta, generalmente, fino ad euro 5.164,57.

Invece i contributi versati oltre il limite di deducibilità fiscale sono soggetti ad imposta.

Il Previndai ricorda che se si matura il diritto alla prestazione prima del 31 dicembre 2019, occorre inviare il modulo al più tardi nel momento in cui si richiede la prestazione.

Nel caso in cui sia stato iscritto un familiare al Fondo e siano stati per lui versati contributi che non hanno beneficiato della deduzione, l’ammontare dei contributi non dedotti deve essere comunicato dal familiare stesso, destinatario della contribuzione.

A tal fine il Previndai ha predisposto un modulo dedicato che sarà presto disponibile.