Differito l'invio del flusso Uniemens maggio 2023
A cura della redazione
L’INPS, con il messaggio n.2459 del 30 giugno 2023, ha reso noto che i datori di lavoro che sono stati colpiti dall’alluvione di maggio 2023 e che hanno richiesto l’ammortizzatore sociale unico di cui al DL 61/2023, potranno inoltrare i flussi Uniemens di competenza maggio 2023 entro il 10 luglio p.v. in luogo del 30 giugno normativamente previsto.
Secondo l’Istituto previdenziale tale proroga si è resa necessaria per consentire la corretta esposizione degli eventi come indicati nel messaggio 2325/2023 con il quale sono state fornite le istruzioni operative per la compilazione delle denunce mensili.
Più precisamente in quell’occasione l’INPS aveva precisato che i datori di lavoro devono valorizzare la causale dell’assenza nell’elemento <CodiceEvento> di <Settimana> con il codice di nuova istituzione “AUA”, avente il significato di “Ammortizzatore Unico Alluvionati”, procedendo alla valorizzazione del “tipo copertura” delle settimane in cui si collocano i periodi indennizzati con le consuete modalità.
Inoltre, continua l’Istituto previdenziale, nell’elemento <Giorno> interessato dall’evento devono essere fornite le informazioni, di seguito specificate, utili a delineare la tipologia e la durata dell’evento nonché a ricostruire correttamente l’estratto conto.
- Elemento <Lavorato> = N;
- Elemento <TipoCoperturaGiorn> = 1 o 2 (in caso di integrazione a carico del datore di lavoro);
- Elemento <CodiceEventoGiorn> = AUA.
Con riferimento al valore da indicare nell’elemento <DiffAccredito>, l’INPS precisa che lo stesso deve essere determinato sulla base della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le giornate di lavoro non prestate, comprensiva dei ratei relativi alle competenze ultra-mensili.
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