Devono essere motivate le valutazioni espresse nelle note di qualifica
A cura della redazione

Il datore lavoro ha l'onere di motivare le note di qualifica che racchiudono le valutazioni in ordine al rendimento e alla capacità professionale del lavoratore al fine di permettere al giudice di merito di poter controllare il rispetto dei parametri oggettivi previsti dal contratto collettivo e gli obblighi di correttezza e buona fede di cui agli artt. 1175 e 1375 (Cass. 11/02/2008 n.3227).
Inoltre, secondo la Suprema Corte, il controllo giudiziale non deve limitarsi alla mera verifica di coerenza estrinseca del giudizio riassuntivo, ma deve avere per oggetto anche la verifica della correttezza del procedimento di formazione del medesimo.
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