La Corte di Cassazione, con la sentenza 15/01/2009 n. 871, ha deciso che l'azienda può dedurre interamente le indennità che ha corrisposto ai dipendenti per le ferie non godute, questo perché sono un costo d'esercizio e non un accantonamento (Cass. 15/01/2009 n.871).
Inoltre secondo la Suprema Corte, ai fini della determinazione del reddito di impresa, il costo per le indennità dovute al personale per le ferie non godute è correttamente imputato all'esercizio nel quale il dipendente ha maturato il relativo reddito, a nulla rilevando che le indennità siano state oppure no materialmente erogate. In quest'ultimo caso, ove nel successivo esercizio il lavoratore recuperi le ferie non godute, perdendo così il diritto all'indennità sostitutiva, l'importo di quest'ultima diviene per l'impresa una sopravvenienza attiva imponibile ai sensi dell'art. 55 del DPR 917/86.