È stato approvato, in via definitiva e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, in data 30 novembre 2017, il DDL di conversione del decreto fiscale (DL 148/2017) collegato alla Legge di stabilità 2018.

Tra le novità, in materia di lavoro, si segnalano le seguenti:

  • Estensione della definizione agevolata dei carichi. Il provvedimento interviene sulla disciplina della definizione agevolata dei carichi iscritti al ruolo, prevedendo: 1) il differimento al 7.12.2017 del pagamento delle rate in scadenza a luglio e settembre 2017 e la possibilità di pagare entro luglio 2018 la rata in scadenza ad aprile 2018; 2) il differimento dal mese di novembre 2017 al mese di novembre 2018 della scadenza del pagamento delle rate per le Università che abbiano aderito alla definizione agevolata; 3) la “riapertura” per la presentazione della richiesta di definizione agevolata per tutti i carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016 che non siano già stati ricompresi in dichiarazioni di adesione presentate in occasione della definizione agevolata di cui all’art. 6 del DL 193/2016 e accolte; 4) la riammissione alla definizione agevolata dei carichi compresi in piani di dilazione, in essere al 24.10.2016 e non ammessi alla definizione medesima nel 2016, a causa del mancato tempestivo pagamento di tutte le rate scadute al 31.12.2016; 5) l’estensione della procedura di definizione agevolata ai carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio al 30.9.2017; 6) l’estensione della possibilità di introdurre la definizione agevolata, con l’esclusione delle sanzioni, alle entrate regionali e degli enti locali non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale, notificati entro il 16.10.2017, dagli enti stessi e dai concessionari della riscossione;
  • Sospensione dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari e contributivi nei territori colpiti da calamità naturali. Si dispone, in relazione alle alluvioni del 9 settembre 2017 nella provincia di Livorno, la sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari con scadenza compresa tra il 9.9.2017 e il 30.9.2018. In relazione ai soggetti colpiti dagli eventi sismici del 21 agosto 2017, nei territori dei comuni di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio (isola di Ischia), è prorogata dal 19.12.2017 al 30.9.2018 la sospensione dei versamenti ed adempimenti, ai quali si provvederà entro il 16.10.2018 in un’unica soluzione;
  • Estensione dello Split payment a tutte le società controllate. La norma estende il regime IVA dello “split payment” alle operazioni effettuate nei confronti di: enti pubblici economici nazionali, regionali e locali, comprese le aziende speciali e le aziende pubbliche di servizi alla persona; fondazioni partecipate da amministrazioni pubbliche per una percentuale complessiva del fondo di dotazione non inferiore al 70 %; società controllate direttamente o indirettamente da qualsiasi tipo di amministrazione pubblica o società assoggettata al meccanismo in parola e quelle partecipate per una quota non inferiore al 70% da qualsiasi amministrazione pubblica o società già assoggettata allo split payment. Le disposizioni si applicano alle operazioni per le quali è emessa fattura dal 1° gennaio 2018;
  • Collaborazione volontaria per l’emersione di redditi prodotti all’estero. È introdotta una disciplina per la regolarizzazione di attività detenute all’estero non dichiarate. Possono accedere alla regolarizzazione i soggetti fiscalmente residenti in Italia, ovvero loro eredi: - in precedenza residenti all’estero, iscritti all’AIRE; - che hanno prestato la propria attività lavorativa in via continuativa all’estero in zone di frontiera e in Paesi limitrofi. La regolarizzazione è ammessa per: attività depositate, somme detenute su conti e libretti di risparmio all’estero, ivi compresi i redditi prodotti dalle stesse. Tali valori devono essere detenuti alla data di entrata in vigore della disposizione in esame; somme e attività derivanti dalla vendita di beni immobili detenuto nello Stato estero di prestazione della propria attività lavorativa in via continuativa. Ai fini della regolarizzazione, è previsto il versamento del 3% del valore delle attività e della giacenza al 31.12.2016 a titolo di imposte, sanzioni e interessi. Il versamento può essere effettuato in unica soluzione entro il 30.9.2018, senza avvalersi della compensazione, ovvero può essere ripartito in tre rate mensili consecutive di pari importo a decorrere dal 30.9.2018. Il perfezionamento della procedura di regolarizzazione avviene dal momento del versamento dell’unica soluzione ovvero della terza rata. L’istanza di regolarizzazione deve essere trasmessa entro il 31.7.2018. Limitatamente alle somme e alle attività oggetto della procedura di regolarizzazione, i termini per le notifiche di accertamento, avvisi e applicazione di sanzioni che scadono a decorrere dal 1° gennaio 2018 sono fissati al 30.6.2020;
  • Regime speciale per lavoratori rimpatriati. La norma prevede che, in deroga alle disposizioni di cui al comma 4 dell’art. 16 del D.Lgs. 147/2015, l’opzione esercitata ai sensi del medesimo comma 4 produce effetti per il quadriennio 2017-2020. Per il periodo 2016 restano applicabili le disposizioni in materia di detassazione dei redditi di cui alla legge 238/2010. Si prevede, altresì, che le disposizioni sul rimpatrio di docenti, ricercatori e lavoratori si applichino nei limiti e alle condizioni delle norme UE in tema di aiuti di Stato cd. “de minimis”;
  • Equo compenso. Viene esteso a tutti i professionisti, anche se non appartenenti ad un ordine, il riconoscimento economico “proporzionato” al lavoro svolto.