L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 55/E del 3 ottobre 2023, ha confermato che i sostituti d’imposta devono compilare la sezione dedicata ai “Dati relativi al coniuge e ai familiari a carico” della Certificazione Unica 2024 anche nell’ipotesi in cui, per i soggetti ivi indicati, non si è provveduto al riconoscimento della detrazione per carichi di famiglia di cui all’articolo 12 del Tuir (ma dell’Auu) o di oneri e spese sostenute nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico di cui al medesimo articolo 12 del Tuir.

La risoluzione evidenzia, inoltre, che le informazioni relative ai figli a carico per cui non spettano le detrazioni di cui all’articolo 12, comma 1, lettera c), del Tuir sono necessarie per la determinazione delle addizionali regionali all’Irpef con riferimento alle Regioni che prevedono particolari agevolazioni correlate al carico fiscale.

La compilazione della sezione diventa ancora più rilevante in considerazione del recente innalzamento a 3.000 euro della soglia di esensione dei fringe benefit prevista, per il periodo d’imposta 2023, a favore dei genitori di figli a carico. In proposito, l’Agenzia ha reso noto che la sezione in oggetto sarà modificata per consentire l’indicazione delle informazioni necessarie.

Da ultimo, viene sottolineato che un prospetto dei familiari a carico completo, nel quale risultino riportati anche i codici fiscali dei figli per i quali il contribuente fruisce dell’Assegno unico, consente all’Agenzia delle entrate di avere a disposizione informazioni fondamentali per poter attribuire nella dichiarazione dei redditi precompilata le spese sostenute per i figli comunicate dai soggetti terzi, permettendo quindi al contribuente di accettare la dichiarazione proposta e beneficiare delle conseguenti agevolazioni sui controlli.