“Cruscotto infortuni” non accessibile ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
A cura della redazione

L’Inail, con la circolare n. 45 del 30 novembre 2016, ha precisato che i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (aziendali e territoriali) non risultano inclusi tra i destinatari ammessi alla consultazione diretta dell’applicativo “Cruscotto infortuni”.
Tuttavia, rimane invariato il diritto degli stessi di ricevere per il tramite dei datori di lavoro le informazioni e i dati sugli infortuni e le malattie professionali. Grava pertanto sui datori di lavoro l’obbligo di favorire la fruibilità delle predette informazioni da parte degli Rls, ad esempio mediante visualizzazione o stampa di copia delle schermate dell’applicativo, come peraltro già avveniva con l’abrogato Registro cartaceo.
Si ricorda che il Cruscotto consente di consultare, tramite i servizi online del portale istituzionale Inail, gli stessi dati presenti nell’abolito Registro infortuni (che deve essere comunque conservato per 4 anni), relativi agli infortuni occorsi, a partire dal 23 dicembre 2015, ai dipendenti prestatori d’opera e denunciati dal datore di lavoro all’Inail stesso.
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