ll Decreto Legge “Rilancio” 34/2020, contiene, tra le altre, anche alcune disposizioni volte a sostenere la conciliazione vita-lavoro, con particolare attenzione per l’assistenza a persone con disabilità.

Nel Decreto Legge “Cura Italia” erano già state previste due tipi di misure come i congedi straordinari Covid-19 per genitori/lavoratori con figli disabili del settore privato e l’estensione dei permessi retribuiti per l’assistenza a parenti disabili e per gli stessi lavoratori con disabilità.

Queste misure, confermate ed estese dal Decreto Legge “Rilancio”, permetteranno ai genitori/lavoratori del settore privato con figli disabili, senza limiti di età purché in situazione di gravità accertata, di fruire fino al 31 luglio 2020 di congedi straordinari Covid-19 retribuiti pari a 30 giorni pagati al 50% della retribuzione, con il riconoscimento della contribuzione figurativa. Qualora fossero già stati utilizzati i 15 giorni previsti dal Decreto Legge “Cura Italia” sarà possibile usufruire di ulteriori 15 giorni. In alternativa a questi congedi sarà possibile usufruire del bonus baby-sitting. Invece riguardo ai permessi retribuiti riconosciuti ai lavoratori con disabilità oppure per l’assistenza a familiari disabili, il Decreto Legge “Rilancio” permetterà l’estensione dai 3 giorni di permesso al mese normalmente riconosciuti dalla legge 104/1992 di ulteriori 12 giornate di permesso retribuito per i mesi di marzo e aprile. A questa misura, si aggiungeranno ulteriori 12 giornate per i mesi di maggio e giugno. Pertanto, complessivamente, prendendo il periodo marzo/luglio e considerando le misure dei due decreti, risultano essere 39 (18 per marzo e aprile, 18 per maggio e giugno e 3 per luglio) le giornate di congedo retribuito di cui potenzialmente possono usufruire i lavoratori disabili o i lavoratori che assistono familiari disabili.