Il D.Lgs. n. 216 del 30 dicembre 2023 (G.U. 303/2023), con cui è stata data attuazione al primo modulo di riforma dell’IRPEF, ha introdotto una maggior deducibilità dal reddito d’impresa del costo del lavoro relativo a nuove assunzioni in soprannumero.

Al fine di accedere alla misura, occorre che sussistano determinate condizioni, che sono sintetizzate nella seguente tabella.

Tipologia di costo deducibile Costo del personale per i nuovi assunti a tempo indeterminato nel periodo d’imposta successivo al 31.12.2023.
Beneficio Deducibilità dal reddito nella misura del 120% anziché del 100%.
Soggetti destinatari Titolari di reddito d’impresa e di arti e professioni che esercitano l’attività da almeno 365 giorni nel periodo d’imposta in corso al 31.12.2023 (devono quindi aver esercitato l’attività quantomeno tutto l’anno 2023).
Soggetti esclusi L'agevolazione non spetta alle società e agli enti in liquidazione ordinaria, assoggettati a liquidazione giudiziale o agli altri istituti liquidatori relativi alla crisi d'impresa.
Incremento occupazionale verifica

I dipendenti a tempo indeterminato al termine del periodo d’imposta successivo al 31.12.2023 devono risultare in numero superiore rispetto ai dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupati nel periodo d’imposta precedente.

N.B.: l'incremento occupazionale va considerato al netto delle diminuzioni occupazionali verificatesi in società controllate o collegate ai sensi dell'articolo 2359 c.c. o facenti capo, anche per interposta persona, allo stesso soggetto.

Correttivo

Il costo per cui è ammessa la deducibilità maggiorata è pari al minor importo tra:

Costo effettivo nuovi assunti a tempo indeterminato

e

Incremento complessivo del costo risultante dal conto economico rispetto a quello relativo all’esercizio in corso al 31.12.2023 (esempio costo 2024 rispetto al costo 2023).

Per i soggetti che, in sede di redazione del bilancio di esercizio, non adottano lo schema di conto economico di cui all'articolo 2425 c.c. si assumono le corrispondenti voci di costo del personale.I costi riferibili al personale dipendente sono imputati temporalmente in base alle regole applicabili ai fini della determinazione del reddito del contribuente.

Maggiorazione per categorie particolari Al fine di incentivare l'assunzione di particolari categorie di soggetti, il costo deducibile riferibile a ciascun nuovo assunto, è moltiplicato per coefficienti di maggiorazione laddove il nuovo assunto rientri in una delle categorie di lavoratori meritevoli di maggiore tutela indicati nell’allegato 1 del decreto (ad esempio: minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare; persone detenute o internate negli istituti penitenziari; donne di qualsiasi età con almeno due figli di età minore di diciotto anni o prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi residenti in regioni svantaggiate;…).
Esclusione dal beneficio Il beneficio non è applicabile se il numero dei dipendenti (compresi quelli a tempo determinato) alla fine del periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2023, risulti inferiore o pari al numero degli stessi lavoratori mediamente occupati nel periodo d’imposta in corso al 31.12.2023.

Ai fini dell’attuazione è necessaria la pubblicazione del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanza, di concerto con il Mistero del Lavoro e delle Politiche sociali, da emanarsi entro 30 giorni dall’entrata in vigore del D.Lgs. n. 216/2023.