Coronavirus: stop ai pagamenti delle cartelle nei comuni della “zona rossa” coinvolti dall’emergenza COVID-19
A cura della redazione
L’Agenzia delle entrate-riscossione, con un comunicato del 3 marzo 2020, ha reso noto che slitta al 31 maggio (differito al 1° giugno 2020, perché giorno festivo) il termine per il pagamento delle cartelle, la scadenza della “Rottamazione-ter” e del “Saldo e stralcio” nei comuni coinvolti dall’emergenza Coronavirus.
Il comunicato fa seguito alla pubblicazione sulla G.U. n. 53 del 2 marzo 2020, il Decreto Legge n. 9/2020 che dispone “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (Coronavirus)”.
In particolare l’articolo 2 del Decreto prevede, per i cittadini residenti o che operano negli undici comuni della “zona rossa” interessati dalle misure di contenimento del contagio da COVID-19 e per le imprese con sede legale/operativa situata nei comuni medesimi, lo slittamento al 31 maggio 2020 (differito al 1° giugno 2020) del termine per i seguenti pagamenti:
- entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle, avvisi di accertamento e di addebito in scadenza nel periodo compreso tra il 21 febbraio e il 30 aprile 2020;
- rata della "Rottamazione-ter" in scadenza il 28 febbraio 2020 e rata del "Saldo e stralcio” in scadenza il 31 marzo 2020 .
Gli undici comuni della cosiddetta “zona rossa”, individuati nell’allegato 1 al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 45 del 23 febbraio 2020, sono:
Regione Lombardia
- Bertonico (Lodi)
- Casalpusterlengo (Lodi)
- Castelgerundo (Lodi)
- Castiglione D'Adda (Lodi)
- Codogno (Lodi)
- Fombio (Lodi)
- Maleo (Lodi)
- San Fiorano (Lodi)
- Somaglia (Lodi)
- Terranova dei Passerini (Lodi)
Regione Veneto
- Vò (Padova)
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