Confermato il contributo dovuto per il 2017 dagli iscritti al Fondo di previdenza del clero secolare
A cura della redazione
L’INPS, con la circolare n. 29 del 15/02/2019, ha reso noto che il Decreto interministeriale 21/12/2018 ha confermato, per l’anno 2017, il valore del contributo già fissato per il 2016 e dovuto dagli iscritti al Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica.
Detto contributo, dunque, rimane pari ad euro 1.722,08 annui (euro 287,01 bimestrali ed euro 143,51 mensili); tale importo resta provvisoriamente confermato anche per gli anni 2018, 2019 e 2020 fino a che non sarà emanato un nuovo decreto che, in base al disposto della richiamata norma, ne vari l’ammontare.
Non essendo stato modificato l’importo del contributo nessuna integrazione è dovuta per gli anni 2017 e 2018.
L’INPS ricorda che anche per i versamenti riferiti alla contribuzione dovuta dagli iscritti al Fondo Clero è stato introdotto il bollettino MAV -pagamento mediante avviso- in sostituzione del bollettino di conto corrente postale.
Il bollettino MAV può essere pagato dal destinatario senza commissione presso gli sportelli delle banche nonché su internet per chi dispone di servizi di banca telematica oppure presso gli uffici postali con addebito della commissione.
Viene confermata anche la modalità del versamento unico a mezzo bonifico per i pagamenti a cura:
- dell’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero, con riferimento ai Sacerdoti cattolici rientranti nel sistema del sostentamento di cui alla L. 222/85;
- delle diverse Confessioni acattoliche, con riferimento ai propri Ministri di Culto nei casi in cui il Decreto -che ha esteso al Culto l’applicabilità della L. 903/73- preveda l’adempimento unico.
Con la chiusura del conto corrente postale dedicato, i predetti versamenti cumulativi dovranno essere effettuati esclusivamente con bonifico diretto in Tesoreria provinciale sulla contabilità speciale intestata alla sede di Terni.
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