Concordato preventivo biennale: nuove regole per il versamento delle somme tramite F24
A cura della redazione
Con la Risoluzione n. 48/E del 19 settembre 2024, l’Agenzia delle Entrate ha istituito nuovi codici tributo per il versamento delle somme relative al concordato preventivo biennale (CPB), regolato dal Titolo II del decreto legislativo 12 febbraio 2024, n. 13, come modificato dal decreto legislativo 5 agosto 2024, n. 108.
Il concordato preventivo biennale, rivolto a contribuenti di minori dimensioni, titolari di reddito di impresa e lavoro autonomo, è stato pensato per agevolare l’adempimento fiscale e razionalizzare gli obblighi dichiarativi. Questi contribuenti possono aderire al concordato secondo le condizioni previste dal decreto, e beneficiare di un sistema di imposta sostitutiva sui redditi eccedenti rispetto a quelli dichiarati precedentemente.
I nuovi codici tributo
La risoluzione introduce i seguenti codici tributo da utilizzare nel modello F24:
- 4068 per la maggiorazione dell’acconto delle imposte sui redditi per i soggetti ISA (persone fisiche);
- 4069 per i soggetti ISA diversi dalle persone fisiche;
- 4070 per la maggiorazione dell’acconto IRAP;
- 4071 per l’imposta sostitutiva per i soggetti ISA;
- 4072 per la maggiorazione dell’acconto delle imposte sui redditi per i soggetti forfetari;
- 4073 per l’imposta sostitutiva per i soggetti forfetari.
Modalità di compilazione del modello F24
I nuovi codici tributo devono essere inseriti nella sezione “Erario” o “Regioni” del modello F24, in base al tipo di imposta. Per le imposte sostitutive (codici 4071 e 4073), in caso di pagamento rateale, è necessario specificare il numero di rate. In caso di pagamento in un’unica soluzione, il campo specifico sarà valorizzato con il codice “0101”.
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