Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il comunicato n. 49 del 13 marzo 2021, ha reso noto che, nel decreto ‘Sostegni’ attualmente in corso di redazione, verrà prevista la proroga dei termini per la conservazione delle fatture elettroniche relative al 2019 e di quelli per la trasmissione telematica e la consegna della ‘Certificazione Unica’.

In particolare, la prima misura consentirà agli operatori di avere tre mesi in più per portare in conservazione le fatture elettroniche del 2019. La proroga in via di definizione tiene conto del fatto che l’adempimento in oggetto costituisce una novità nel panorama delle scadenze tributarie, in quanto l’obbligo di fatturazione elettronica nelle operazioni tra privati è stato introdotto a decorrere dalle operazioni effettuate il 1° gennaio 2019, per cui è la prima volta che occorre procedere alla conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche emesse e ricevute nel periodo d’imposta.

Vengono, così, accolte le richieste degli operatori del settore impegnati nella gestione dei numerosi adempimenti connessi alle misure straordinarie varate dal Governo per far fronte alla grave crisi economico-sociale causata dalla pandemia che si sono aggiunti alle scadenze ordinariamente previste dal nostro sistema tributario.

In secondo luogo, verranno differiti al 31 marzo 2021 i termini di trasmissione telematica della “Certificazione unica” all’Agenzia delle Entrate e di consegna della stessa agli interessati. La medesima proroga al 31 marzo 2021 sarà prevista anche per l’invio da parte degli enti esterni (banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nido, veterinari, ecc.) all’Amministrazione finanziaria dei dati utili per la predisposizione della dichiarazione precompilata.

In virtù di questo slittamento, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei cittadini la dichiarazione precompilata il 10 maggio 2021, anziché il 30 aprile.

Si rileva, da ultimo, che allo stato risultano aggiornate le istruzioni per la compilazione della CU e non le specifiche tecniche.

Per conoscere le novità e le modalità di compilazione del modello di certificazione dei redditi CU2021 (redditi anno 2020) è possibile scaricare l’ebook “La certificazione unica 2021- Redditi 2020”. All’interno dell’e-book si mettono in evidenza le novità rispetto allo scorso anno e si riepilogano i passaggi chiave dell’adempimento, collegato all’obbligo di certificare al lavoratore e all’amministrazione finanziaria i redditi percepiti nel periodo di imposta 2020.