CDL: scade il 18 novembre la rata della contribuzione obbligatoria 2019
A cura della redazione
L’Enpacl, sul proprio sito internet, ha reso noto che lunedì 18 novembre 2019 scade il termine per il versamento della rata del contributo soggettivo minimo nonché dell’eccedenza del contributo soggettivo e integrativo dovuti dai consulenti del lavoro per l’anno 2019.
Per effettuare il versamento è possibile accedere all’area riservata all’interno dei servizi “ENPACL on line”, selezionare la voce di menu “Pagamenti – Piano dei pagamenti 2019” e selezionare, se non lo si + già fatto prima, la modalità di pagamento.
E’ possibile versare tramite M.Av. utilizzando la Enpacl Card, senza alcuna commissione. Sono consentiti anche pagamenti frazionati;
Oppure si può utilizzare le Carte di credito dei circuiti Visa/Mastercard o American Express o il servizio bancario telematico home banking, digitando nell'apposito campo il numero del M.Av. da pagare.
Resta infine salva la possibilità di stampare i M.Av. e avvalersi degli sportelli bancari.
L’Enpacl ricorda che il sistema on line propone un modello F24 precompilato con i dati identificativi ENPACL e del dichiarante. Il modello potrà essere stampato e pagato presso qualsiasi istituto bancario o, in alternativa, potranno essere utilizzate le informazioni indicate dall’Ente. In questo caso si raccomanda la massima attenzione nel trascrivere i dati ai fini della corretta acquisizione del versamento.
Se si possiede la Enpacl Card, il pagamento con il modello F24 può avvenire on line.
Infine è possibile fare il versamento con MyBank. Quest’ultima è una autorizzazione elettronica che consente di effettuare in modo sicuro il pagamento online, usando il servizio di online banking della propria banca oppure una app da smartphone o tablet.
MyBank crea un collegamento diretto online tra il conto corrente bancario del consulente e la banca dell’ENPACL, evitando di chiedere e memorizzare dati personali. L’identità digitale e i dati sensibili sono sempre protetti. L’autorizzazione immediata del pagamento riduce il rischio di frodi e riaddebiti.
Riproduzione riservata ©