Il lavoratore che sia stato collocato illegittimamente in cassa integrazione ha tempo dieci anni per far valere il diritto al risarcimento del danno in misura pari alla differenza fra il trattamento di cig e la retribuzione spettantegli (Cass. 9/08/2006 n.17963). In questo caso non trova applicazione la prescrizione quinquennale perchè si è in presenza di un illecito contrattuale del datore di lavoro, da cui consegue il diritto del dipendente al risarcimento del danno ai sensi dell'art.1218 c.c. assoggettato alla prescrizione ordinaria e non a quella breve.