Il comunicato aziendale che da avvio alla procedura di licenziamento collettivo deve contenere espressamente le condizioni in cui versa il datore di lavoro che giustificano la messa in mobilità accertate nel momento in cui viene deciso l'inizio della procedura (Cass. 12/12/2006 n.26462). Secondo i giudici di legittimità non rilevano invece le situazioni critiche aziendali pregresse. Infatti solo la situazione attuale del datore di lavoro consente da un lato al sindacato di esercitare in maniera trasparente e consapevole un effettivo controllo sulla programmata riduzione del personale valutando anche la possibilità di adottare misure alternative ai recessi e dall'altro lato consente ai lavoratori licenziati di verificare la corretta applicazione dei criteri di scelta.