Cassacolf, con un comunicato stampa del 14 luglio 2021, ha reso noto di aver introdotto un rimborso per i datori di lavoro domestico che si trovano nella condizione di non autosufficienza e un contributo per l’assunzione di un sostituto in caso di maternità dell’assistente familiare titolare. Le novità decorrono dal 1° luglio e interessano gli iscritti alla Cassacolf.

Il rimborso in caso di non autosufficienza permanente e certificata ammonta a 300 euro al mese per un massimo di 12 mesi consecutivi, per un totale di 3600 euro, mentre quello per l’assunzione di un sostituto in caso di maternità del titolare assistente familiare ammonta a 300 euro, una tantum, per ogni lavoratore assunto in sostituzione. In entrambi i casi il richiedente dovrà vantare almeno 1 anno di contribuzione continuativa alla Cassa.

Sono state inoltre prorogate fino al 31 ottobre 2021 le prestazioni Covid dirette agli assistenti familiari (colf, badanti e baby sitter) in caso di positività e quarantena. In particolare, sono previste un’indennità giornaliera da 100 euro per un massimo di 50 giorni l’anno in caso di ricovero in strutture ospedaliere; un’indennità giornaliera da 30 euro per un massimo di 10 giorni l’anno in caso di isolamento domiciliare a prescindere dal ricovero ospedaliero a seguito di positività al Covid-19; un’indennità giornaliera per i figli a carico, da 40 euro, per un massimo di 14 giorni; rimborsi fino a 200 euro per l’acquisto di materiale sanitario e fino a 100 euro per visite domiciliari di personale medico o infermieristico.

Sono previsti anche aiuti economici anche in caso di quarantena o isolamento domiciliare per sospetto Covid-19 (indennità giornaliera da 40 euro per un massimo di 14 giorni l’anno) e una serie di prestazioni a sostegno della genitorialità, con un rimborso fino a 200 euro per i figli minori a carico e/o conviventi.