Pubblicata la prassi di rifermento UNI/PdR 172:2025 che indica strategie, indicatori e buone pratiche per la valutazione della sostenibilità dei cantieri

Cosa tratta?

La prassi di riferimento definisce, attraverso il perseguimento degli obiettivi ambientali, economici e sociali, le strategie e gli indicatori qualitativi e quantitativi, utili alla valutazione della sostenibilità del cantiere di un’opera infrastrutturale, sia nella fase progettuale che realizzativa.

Propone l’utilizzo di uno strumento funzionale di indirizzo, utile a creare sinergie operative, che coinvolge gli attori del processo per attuare una visione sistemica della sostenibilità, mettendo a disposizione una metodologia di valutazione e un nuovo mezzo comunicativo che sintetizzi in modo chiaro e qualificato la sostenibilità del cantiere.

Il documento si propone di realizzare cantieri che rispettino i criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, con particolare attenzione all’efficienza energetica, alla riduzione delle emissioni di CO2, alla gestione dei rifiuti e all’uso responsabile delle risorse, superando l’analisi separata delle singole componenti tematiche (come suolo, acque, rifiuti, energia) a favore di una visione più globale.

La norma si concentra su un approccio integrato che coinvolge non solo gli aspetti tecnici delle opere, ma anche la gestione dei processi in cantiere, promuovendo la sicurezza e la salute dei lavoratori.

La UNI/PdR 172:2025 è una prassi di riferimento, non una norma nazionale, sviluppata da UNI (Ente Italiano di Normazione) in collaborazione con AIS (Associazione Italiana per la Sostenibilità delle Infrastrutture).

Quando entra in vigore?

La prassi di riferimento è entrata in vigore il 27 febbraio 2025.

Conclusioni

Un passo avanti verso un’edilizia più responsabile e attenta non solo all’impatto sul territorio ma anche ai più articolati contesti sociali ed economici. In quest’ottica l’opera diviene un’opportunità di crescita dei territori e la prassi di riferimento così strutturata permette di fornire un contributo innovativo a tutti gli attori della filiera delle infrastrutture.