Buoni pasto: cambiano i limiti di esenzione
A cura della redazione
È stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2019 (S.O. n. 45), la legge n. 160 del 27.12.2019 (Legge di Bilancio 2020).
Tra le novità, in materia di lavoro, si segnala che la norma, intervenendo sull’art. 51, c. 2, lettera c), del TUIR, ridefinisce l’ammontare riferito ai c.d. “buoni pasto” che non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente ai fini fiscali. In particolare:
- si riduce da 5,29 a 4 euro l’ammontare massimo giornaliero esente, in caso di buoni pasto non elettronici;
- si eleva da 7 a 8 euro l’ammontare massimo giornaliero esente, in caso di buoni pasto elettronici;
- si introduce il limite di 5,29 euro giornaliero per le indennità sostitutive riconosciute agli addetti ai cantieri edili, ad altre strutture lavorative a carattere temporaneo o ad unità produttive ubicate in zone dove manchino strutture o servizi di ristorazione.
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