La regione Lombardia ha reso noto che ha messo a disposizione del territorio 8,5 milioni di euro per finanziare progetti per favorire la conciliazione vita-lavoro e il welfare aziendale proposti da enti pubblici e privati che si costituiscono in partenariato.

Le iniziative vengono realizzate dalle Reti di Conciliazione, reti pubblico-privato che operano sulla base di un accordo. Capofila della Rete è l’Agenzia di Tutela della Salute (la ex ASL) territorialmente competente.

Ogni Rete ha approvato per le annualità 2017-2018 un Piano Territoriale, che prevede la realizzazione di 44 progetti su tutto il territorio regionale.

Le azioni finanziate riguardano:

  • servizi per l’infanzia, anche nei periodi di chiusura delle scuole (vacanze invernali/primaverili ed estive) e nel pre- e post scuola;
  • servizi di trasporto per soggetti fragili (disabili, anziani..);
  • consulenza a micro, piccole e medie imprese e reti di impresa per usufruire del regime di defiscalizzazione, contrattazione di secondo livello, misure flessibili di lavoro;

Ognuna delle 8 Reti svilupperà inoltre un’azione di sistema (formazione, informazione e/o comunicazione).

Le azioni sono complementari a quelle finanziate tramite l’Avviso emanato direttamente da Regione Lombardia, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE), finalizzato al potenziamento di servizi rivolti all’infanzia e all’adolescenza nei periodi di chiusura della scuola.

Ogni soggetto pubblico o privato che voglia apportare le proprie competenze o partecipare ai progetti previsti dai Piani Territoriali può manifestare il proprio interesse aderendo alle Reti di Conciliazione.

L’adesione è infatti libera e sempre possibile contattando i referenti ATS.

Tutte le azioni progettuali dovranno concludersi entro il 15 gennaio 2019.