Associazione in partecipazione con apporto di opere e servizi e deducibilità delle remunerazioni
A cura della redazione
L'Agenzia delle entrate, con la risoluzione 192/2008, ha precisato che nel caso di contratto di associazione in partecipazione con apporto di opere e servizi le remunerazioni corrisposte all'associato sono deducibili dal reddito dell'associante in base al criterio della competenza e tassate integralmente in capo alla società associata.
Infatti spiega l'Agenzia delle entrate, per capire se le remunerazioni possano o meno essere deducibili in un contratto di associazione in partecipazione è necessario verificare la natura di detto rapporto.
Più precisamente se si è in presenza di un contratto di associazione in partecipazione con apporto di solo capitale o di capitale e lavoro (c.d. contratti misti) trova applicazione l'art. 109, c.9, lett. b) del TUIR che stabilisce l'indeducibilità delle remunerazioni corrisposte all'associato. Se invece l'associato apporta opere e servizi, si esce dall'ambito di applicazione della suddetta disposizione normativa, con la conseguenza che la remunerazione è deducibile dal reddito dell'associante.
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