È stata approvata, con provvedimento n. 10044 del 16 gennaio 2017, la Certificazione Unica “CU2017”, da trasmettere all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo 2017 unitamente alle informazioni per il contribuente per attestare:

  1. L’ammontare complessivo dei redditi di lavoro dipendente, equiparati ed assimilati, di cui agli articoli 49 e 50 del TUIR, corrisposti nell’anno 2016 ed assoggettati a tassazione ordinaria, a tassazione separata, a ritenuta a titolo d’imposta e ad imposta sostitutiva;
  2. L’ammontare complessivo dei redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi di cui a gli articoli 53 e 67, comma 1, dello stesso “TUIR”;
  3. L’ammontare complessivo delle provvigioni   comunque   denominate   per prestazioni, anche occasionali, inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento d’affari, corrisposte nel 2016, nonché provvigioni derivanti da vendita a domicilio assoggettate a ritenuta a titolo d’imposta;
  4. L’ammontare complessivo dei compensi erogati nel 2016 a seguito di procedure di pignoramenti presso terzi;
  5. L’ammontare complessivo delle somme erogate a seguito di procedure di esproprio;
  6. L’ammontare complessivo dei corrispettivi erogati nel 2016 per prestazioni relative a contratti d’appalto;
  7. L’ammontare complessivo delle indennità corrisposte per la cessazione di rapporti di agenzia, per la cessazione da funzioni notarili e per la cessazione dell’attività sportiva quando il rapporto di lavoro è di natura autonoma;
  8. Le relative ritenute di acconto operate;
  9. Le detrazioni effettuate.

La Certificazione Unica viene, altresì, utilizzata per attestare l’ammontare dei redditi corrisposti nell’anno 2016 che non hanno concorso alla formazione del reddito imponibile ai fini fiscali e contributivi, dei dati previdenziali ed assistenziali relativi alla contribuzione versata o dovuta agli enti previdenziali.