La Camera dei Deputati ha approvato in data 28 novembre 2016, con votazione definitiva, la Legge di bilancio 2017.

Rilevanti le misure che riguardano le politiche sul lavoro. Spiccano, in particolare, i 220 milioni di euro in più nel 2017 per assicurare la continuità di funzionamento dei Centri per l'Impiego; l'abbassamento del 25% dell'aliquota contributiva per lavoratori autonomi, titolari di partita IVA e iscritti alla gestione separata; la proroga dei benefici contributivi per le assunzioni con il contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma; l'incremento di 15 milioni di euro annui del finanziamento per la riduzione dei contributi per i contratti di solidarietà.

Importanti anche le misure stabilite a favore dei giovani: il rifinanziamento del programma "Garanzia Giovani" con 700 milioni di euro provenienti da risorse comunitarie (non in legge di bilancio) e l'esonero per 36 mesi, fino a un massimo di € 3.250 annui, dei contributi dovuti dai datori di lavoro per le assunzioni a tempo indeterminato (anche in apprendistato), effettuate nel 2017 e 2018, di studenti che hanno svolto attività di alternanza scuola-lavoro presso le aziende che li assumono.