L'anzianità di servizio del lavoratore, presupposto per il conseguimento di determinati diritti, come il trattamento di fine rapporto o gli scatti di anzianità, configura un mero fatto giuridico, che non ricade sotto il regime della prescrizione di cui agli artt. 2934, 2946 e 2948 del codice civile (Cass. 28/05/2007 n.12373).
Ne consegue, precisa la Suprema Corte, che anche nel caso di prescrizione dell'aumento retribuito derivante da uno o più scatti di anzinità, il lavoratore ha comunque diritto che detti aumenti vengano liquidati come se lo scatto o gli scatti precedenti, maturati ma non più dovuti per effetto della prescrizione, fossero stati corrisposti.