Anche le convenzioni per l’acquisto dei beni di consumo nei piani welfare
A cura della redazione
Secondo il rapporto welfare Index PMI 2019, le iniziative ricadenti nell’area della conciliazione dei temi di vita e di lavoro che vengono inserite dai datori di lavoro nei piani welfare sono essenzialmente di tipo organizzativo, anche se non mancano supporti alla facilitazione al lavoro.
Dal monitoraggio effettuato dal rapporto emerge che sono in crescita in questi ultimi anni tra le PMI le iniziative di flessibilità organizzativa, adottate con accordo o regolamento aziendale oppure, nelle aziende meno strutturate, attuate in maniera più informale per far fronte alle esigenze familiari specifiche dei lavoratori.
In quest’ambito vi rientrano anche le forme di delocalizzazione lavorativa come il telelavoro e lo smart working. Anche se in percentuale minore, in alcune PMI sono state attuate le c.d. iniziative salvatempo che vanno dal maggiordomo aziendale al disbrigo di pratiche burocratiche e pagamenti, fino ai servizi interni come la lavanderia, la stireria ecc.
Fanno parte dell’area della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro anche le iniziative a supporto della genitorialità. Le misure più diffuse sono i permessi aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal CCNL oppure l’integrazione completa del congedo di maternità e paternità. Nelle realtà di maggiori dimensioni hanno preso il via gli asili nido aziendali oppure le convenzioni con strutture esterne (asili nido, scuole materne, centri gioco o doposcuola). Non mancano neppure i supporti al reperimento delle babysitter. Al fine di contenere i costi alcune PMI hanno attivato servizi congiunti oppure realizzato delle vere e proprie reti strutturate.
Nei piani welfare sono stati inseriti anche servizi e supporti economici ai lavoratori, con l’obiettivo di abbattere i costi per recarsi al lavoro. Si pensi ai buoni benzina o al sostegno delle spese per il tragitto casa-lavoro oppure il rimborso degli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblici. Ricadono nelle misure a supporto delle facilitazioni al lavoro anche i servizi volti a sostenere le spese per i pasti (ticket restaurant aggiuntivi a quelli contrattuali, le convenzioni con i ristoranti e le mense esterne oppure l’attivazione della mensa aziendale).
In alcuni casi le PMI offrono ai propri lavoratori alloggi gratuiti o a prezzi agevolati oppure convenzioni con punti vendita sul territorio (supermercati e negozi) per ottenere sconti o agevolazioni sull’acquisto di beni di largo consumo.
Un ristretto gruppo di imprese, infine, concede ai propri lavoratori micro credito agevolato o garanzie per l’accensione di mutui.
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