La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 10016 del 27 aprile 2010, ha stabilito che il danno futuro è risarcibile, purché sussista un elevato grado di probabilità che si verifichi.
In tema di risarcimento del danno, quale conseguenza del fatto illecito altrui, è sempre necessario che il danneggiato dimostri non solo la potenzialità lesiva del fatto altrui ma anche che il fatto sia stato causa di un danno concreto. Pertanto è suscettibile di risarcimento anche il danno futuro, ma a condizione che sussista un elevato grado di probabilità che esso si verifichi secondo un criterio di regolarità rimesso al prudente apprezzamento del giudice di merito, alla luce di tutte le circostanze rilevanti nella fattispecie.