Agricoli: fissata la misura dei versamenti volontari 2019
A cura della redazione
L’Inps, con la circolare n. 92 del 17 giugno 2017, ha indicato le modalità di calcolo, per il corrente anno, dei contributi volontari relativi alle varie categorie di lavoratori agricoli.
Per i lavoratori agricoli dipendenti, nei confronti sia dei soggetti autorizzati alla prosecuzione volontaria dell’assicurazione entro il 30 dicembre 1995, sia dei lavoratori autorizzati dal 31.12.1995, per i quali nell’anno 2006 è stata raggiunta l’aliquota dovuta dalla generalità delle aziende agricole, l’aliquota applicata per il FPLD è pari al 29,10% (dal 1° gennaio 2019).
I coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali pagano i contributi volontari secondo quattro classi di reddito medio giornaliero, stabilite ogni anno da un apposito decreto ministeriale.
Per la prima classe (reddito settimanale fino a 229,59 euro), il contributo è pari a 57,15 euro. Per la seconda (reddito settimanale da 229,9 a 306,12 euro), è pari a 66,33 euro. Per la terza (reddito settimanale da 306,12 a 382,65 euro) è pari a 84,70 euro. Per la quarta (oltre 382,65 euro) è pari a 103,07 euro.
Per quanto riguarda i contributi integrativi volontari dovuti dagli operai agricoli a tempo determinato, l’Inps ricorda che vanno commisurati all’imponibile contributivo determinato in base alle retribuzioni percepite sul quale va applicata l’aliquota IVS vigente nel settore che, per l’anno 2019, risulta essere: FPLD 28,99% più quota base 0,11% = 29,10%.
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