L'Agenzia delle entrate, con la risoluzione 17/05/2005 n.63E, ha precisato che deve essere applicato il regime fiscale previsto per la somministrazione di alimenti e bevante ai dipendenti (mensa aziendale) anche se questa avviene tramite l'utilizzo di badge elettronico. In particolare spiega l'agenzia nel caso in cui la somministrazione ai dipendenti avvenga attraverso l'uso di card elettroniche (previa convenzione tra i datori di lavoro e alcuni esercizi pubblici) contraddistinte dalla particolarità che non consentono di posticipare nel tempo la fruizione della prestazione nel caso in cui in un determinato giorno non vengono fruite (così come invece avviene con i ticket restaurant che possono essere goduti anche fuori dell'orario di lavoro e per motivi diversi dalla prestazione lavorativa) trova applicazione il regime fiscale previsto per la mensa aziendale. Infatti la situazione che viene a crearsi è la stessa della mensa aziendale secondo la quale il lavoratore fruisce della prestazione soltanto se quel giorno è presente al lavoro e va in mensa. Pertanto in sede di fatturazione al datore di lavoro committente l'azienda che fornisce le card applicherà l'aliquota del 4%. L'Iva corrisposta alla predetta azienda sarà detraibile per il datore di lavoro. Resta fermo che il pubblico esercizio convenzionato per il servizio pasti reso ai dipendenti emette fattura nei confronti dell'azienda esercente prestazioni di servizi sostitutivi alla mensa e non nei confronti del datore di lavoro e che pertanto in tale fase la fattispecie non può assumere la qualificazione di mensa aziendale.