Agenzia delle Entrate, on line la bozza del modello 730/2010
A cura della redazione
L'Agenzia delle Entrate, con comunicato del 2 novembre 2009, ha messo a disposizione le bozze del nuovo modello 730/2010. Le principali novità del modello di dichiarazione riguardano: il prospetto "Coniuge e familiari a carico"; il quadro C - Redditi di lavoro dipendente e assimilati; il quadro E - Oneri e Spese; il quadro G - Crediti d'imposta.
Nel prospetto "Coniuge e familiari a carico" è stata eliminata la colonna 8, funzionale alla richiesta del Bonus straordinario, che ha trovato applicazione solo nella modulistica 2009.
Nel quadro C - Redditi di lavoro dipendente e assimilati, Nella sezione I, il rigo C5 è stato rinominato «Somme per incremento di produttività» poiché è stato eliminato il riferimento al «lavoro straordinario e/o supplementare»: ciò in quanto l'agevolazione prevista dal D.L. n. 93/2008 è stata prorogata limitatamente alle somme percepite per incremento della produttività. Inoltre, nella nuova sezione V è previsto un campo in cui dove indicare la riduzione d'imposta che riguarda il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.
Nel quadro E - Oneri e spese, sezione IV (riservata alle spese per le quali spetta la detrazione d'imposta del 20%), è stata introdotta la colonna 4 per indicare le spese sostenute per l'acquisto di mobili, elettrodomestici, apparecchi televisivi e computer finalizzati all'arredo dell'immobile ristrutturato. L'agevolazione della detrazione d'imposta del 20% può essere ripartita in 5 anni.
Nella sezione V (riservata alle spese per le quali spetta la detrazione d'imposta del 55%), la nuova colonna 4 (Rideterminazione rate) consente agli eredi e agli acquirenti di immobili oggetto di interventi di riqualificazione energetica, realizzati nel 2008, la rideterminazione del numero delle rate residue.
Nel quadro G - Crediti d'imposta, È stata introdotta la sezione IV per consentire ai contribuenti colpiti dal sisma in Abruzzo di fruire del credito d'imposta con riferimento alle spese sostenute per la riparazione, la ricostruzione o l'acquisto dell'immobile danneggiato. La nuova sezione è composta da due righi, dei quali il primo è riferito all'abitazione principale e il secondo ad altri immobili.
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