Il giudice di merito non può giudicare sull'adeguamento della retribuzione in base all'art. 36 Costituzione se il lavoratore non lo richiede espressamente indicando i necessari elementi di valutazione (Cass. 05/11/2007 n.23064).

Infatti spiegano i giudici di legittimità in base all'art. 36 Cost. il potere del giudice di determinare la retribuzione spettante al lavoratore subordinato in misura proporzionata alla quantità e qualità di lavoro svolto può essere esercitato solo a seguito di domanda in tal senso presentata dal ricorrente. Tale istanza non richiede certamente un formale richiamo alla norma costituzionale, ma esige comunque l'allegazione degli estremi che consentono la valutazione della prestazione.