Il 15 novembre 2023 si sono incontrate le parti UNITAL, CONFAPI, FILLEA-CGIL, FILCA-CISL, FENEAL-UIL per stipulare l’Ipotesi di verbale di accordo per il rinnovo CCNL della piccola e media industria del legno, del sughero, del mobile e dell’arredamento e per le industrie Boschivi e Forestali.

Le parti, con il presente accordo, hanno definito gli incrementi retributivi, secondo i valori contenuti nella tabella allegata:

 

Par.

Categoria

Paga base

1.12.2023

Area direttiva

210

AD3

2.207,29

195

AD2

2.739,09

180

AD1

2.574,20

Area coordinamento e gestione

165

AC4

2.409,33

155

AC3

2.243,54

155

AC2

2.243,54

142

AC1

2.100,66

Area specialistica

155

AS3

2.243,58

140

AS2

2.078,67

134

AS1

2.008,49

Area esecutiva

126,5

AE3

1.926.06

119

AE2

1.840,57

100

AE1

1.629,20

Contingenza: valori congelati alla data dell’1.11.1991 - accordo sindacale 31.7.1992. Dall’1.1.2021 conglobata nel minimo.

N.B. le Parti si impegnano ad incontrarsi entro il mese di marzo 2024 per definire gli incrementi dei minimi a valere per l’anno 2024 sulla base del dato IPCA generale dell’anno precedente come pubblicato dall’ISTAT, con decorrenza 1.3.2024.

 

 

Una Tantum

 

Ai lavoratori in forza alle date di erogazione come sotto specificate verrà erogata una somma una tantum uguale per tutti i livelli, omnicomprensiva di tutti gli istituti diretti e indiretti ed esclusa dalla base di calcolo del TFR, che tiene conto anche degli incrementi di produttività avvenuti nel settore, del valore di € 900,00 lordi, a copertura del periodo 1.3.2023 – 30.11.2023. Tale una tantum verrà erogata in due tranches di pari importo, di € 450,00, la prima con la retribuzione del mese di novembre 2023 e la seconda con la retribuzione del mese di aprile 2024.

Ai lavoratori assunti dal 1° marzo al 30 novembre 2023, gli importi saranno riparametrati sulla base dei mesi effettivamente lavorati e retribuiti (assunti fino al giorno 15 del mese, rateo dovuto al 100%; assunti dal giorno 16, rateo non dovuto).  

Gli importi saranno inoltre riproporzionati, per i lavoratori part time, sulla base dell’orario effettivo.