Il Governo, facendo seguito all’ordinanza del Ministero della Salute del 27 agosto 2021 con cui la Sicilia è passata in zona gialla, ha pubblicato sul proprio sito istituzionale una serie di faq relative ai comportamenti da tenere in tale zona.

In materia di lavoro, viene precisato che il datore pubblico o privato non è tenuto a fornire a tutti i lavoratori la strumentazione necessaria a svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile. Se l’amministrazione pubblica o il datore di lavoro privato non può fornire la strumentazione necessaria, il lavoratore può comunque avvalersi dei propri supporti informatici per svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile. Tuttavia, l’Amministrazione (o il datore di lavoro privato) è tenuta ad adottare le misure organizzative e gestionali atte ad agevolare lo svolgimento delle prestazioni lavorative in modalità agile.

Si chiarisce, inoltre, che è possibile attivare iniziative di aggiornamento e di formazione in modalità agile.

Quanto al “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali”, si conferma che trova applicazione ai soli soggetti privati.

Le faq indicano che per la consumazione al tavolo al chiuso i lavoratori possono accedere nella mensa aziendale o nei locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti, solo se muniti di certificazione verde COVID-19, analogamente a quanto avviene nei ristoranti. A tal fine, i gestori dei predetti servizi sono tenuti a verificare le certificazioni verdi COVID-19 con le modalità indicate dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 giugno 2021.