Decalogo 2024 per la prevenzione delle patologie da calore e da esposizione a radiazione solare nei luoghi di lavoro

 

Cosa tratta?

Secondo recenti stime, circa il 30% della popolazione mondiale è attualmente esposta a condizioni di caldo particolarmente critiche per la salute, i lavoratori, in particolare quelli che trascorrono la maggior parte delle loro attività all’aperto, settore agricolo e delle costruzioni in primis, sono tra i soggetti più esposti agli effetti del caldo e in generale a tutti i fenomeni atmosferici.

Il progetto Worklimate si prefigge come obiettivo generale quello di valorizzare e approfondire le conoscenze acquisite relativamente agli impatti delle temperature estreme sulla salute, sicurezza e produttività aziendale, migliorando e implementando strumenti e strategie di intervento già disponibili e dedicate a vari settori lavorativi oltre che sviluppando nuove soluzioni tecnologiche, informative e formative per una migliore azione di prevenzione e gestione del rischio a livello aziendale di utilità per i lavoratori, le figure della prevenzione (RSPP, RLS, DL e MC) e i datori di lavoro.

Sull’onda di quest’impegno ogni anno viene pubblicato un “Decalogo per la prevenzione delle patologie da calore e da esposizione a radiazione solare nei luoghi di lavoro”, questo per adiuvare i datori di lavoro nel svolgere il loro compito, tramite il Servizio prevenzione e protezione (SPP), di individuare delle procedure specifiche per l’attuazione delle misure, nonché dei ruoli dell’organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, e a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri, secondo quanto prescritto dal d.lgs. 81/2008.

 

Indicazioni operative

Il Decalogo seguente propone delle raccomandazioni mirate ad un'efficace pianificazione degli interventi aziendali in materia di prevenzione del rischio microclima e da esposizione a radiazione solare, da adottare nell’ambito della specifica organizzazione del sistema di prevenzione aziendale (ai sensi dell’art. 2 comma 2 d.lgs. 81/2008).

 

1. Designare una persona che sovrintenda al piano di sorveglianza per la prevenzione degli effetti e l’adeguata risposta allo stress da caldo e alla radiazione solare

2. Identificazione dei pericoli e valutazione del rischio

3. Sorveglianza sanitaria

4. Formazione

5. Strategie individuali di prevenzione e protezione per i lavoratori

6. Riorganizzazione dei turni di lavoro

7. Limitare l’attività al sole e comunque rendere disponibili e accessibili aree ombreggiate per le pause

8. Favorire l’acclimatazione dei lavoratori

9. Promuovere il reciproco controllo dei lavoratori

10. Pianificazione e risposta alle emergenze