L'INPS, con la circolare 19/10/2005 n. 113, ha fornito alcuni chiarimenti in merito ai benefici previdenziali previsti dalla Legge 206/2004 in favore dei cittadini italiani vittime di atti di terrorismo e delle stragi di tale matrice, compiuti sul territorio nazionale o extranazionale, nonché dei loro familiari superstiti. Più precisamente l'Istituto previdenziale ha chiarito che: - i benefici consistono in un aumento figurativo di 10 anni di anzianità contributiva per il diritto e la misura della pensione e del TFR per chi ha subito un'invalidità permanente della capacità lavorativa inferiore all'80%; - i destinatari sono le vittime di eventi terroristici verificatisi sul territorio nazionale dal 1° gennaio 1961 e dal 1° gennaio 2003 per eventi accaduti al di fuori del territorio nazionale.