Via al decreto ambiente
A cura della redazione
Approvata in seduta del 10 dicembre 2024 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 16 dicembre, arriva la Legge n.191 del 13 dicembre 2024, a conversione del Decreto-Legge n.153/2024, il cosiddetto decreto ambiente, recante “disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico”.
Cosa tratta
Il decreto intende semplificare alcune procedure finalizzate alle valutazioni e alle autorizzazioni ambientali, favorendo le scelte a minor impatto sull’ambiente. Il testo punta anche alla tutela del suolo e alla prevenzione del dissesto, in un contesto nel quale il cambiamento climatico ci impone di identificare soluzioni a difesa del territorio.
Le norme abbracciano numerosi aspetti della tutela ambientale:
- riduzione delle emissioni e decarbonizzazione;
- tutela del suolo e prevenzione del dissesto idrogeologico;
- protezione dei corpi idrici e prevenzione degli effetti dannosi della siccità;
- cura e manutenzione del paesaggio e del verde pubblico e privato;
- promozione dell’economia circolare, del riciclo e del riuso dei materiali.
Oltre a questo, il decreto costituisce uno strumento per il raggiungimento degli obiettivi PNRR, sia per quanto riguarda la riduzione delle emissioni e la diffusione delle energie rinnovabili, sia per le attività di notifica e riqualificazione dei siti orfani.
Sempre in tema di bonifiche, con la pubblicazione viene istituita la struttura di supporto al Commissario straordinario per l’attuazione degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale nel sito di bonifica di interessa nazionale (SIN) di Crotone, nei comuni di Cassano allo Ionio e Cerchiara di Calabria, che comprende 3 aree estese per una superficie di 339 ettari.
Sono incluse disposizioni per la semplificazione nell’individuazione del Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti nelle piccole imprese, ruolo che potrà svolgere direttamente il legale rappresentante con almeno tre anni di esperienza.
Viene poi rafforzato con ulteriori investimenti l’Albo gestori ambientali.
Quando entra in vigore
Il Decreto-Legge n.153/2024 è entrato in vigore il 18 ottobre 2024.
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