L'UNIMORE (Università di Modena e Reggio Emilia) ha avviato un'indagine per valutare l'impatto dei campi elettromagnetici sui dispositivi medici dei lavoratori. Attraverso un questionario ai Medici Competenti, il progetto BRiC ID 36/2022, finanziato da INAIL, raccoglierà dati per una valutazione del rischio CEM mirata e per la sicurezza dei lavoratori con dispositivi medici impiantabili e indossabili.Cosa tratta :I lavoratori portatori di dispositivi indossabili, l’esempio più classico è il pacemaker, possono essere a rischio di malfunzionamenti e/o interferenze, se esposti a campi elettromagnetici spesso sottovalutati.Un'indagine pionieristica è stata lanciata in Italia per studiare l'effetto dei campi elettromagnetici (CEM) sui dispositivi medici impiantabili e indossabili più comuni tra i lavoratori. L'Università di Modena e Reggio Emilia (UniMoRe), in collaborazione con istituzioni di prestigio come l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e in collaborazione con :

·       Istituti IFAC e IFC del CNR di Firenze e di Pisa,

·       Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico di Pavia,

·       Laboratorio di Sanità Pubblica Sezione Agenti Fisici dell’Azienda USL Toscana Sud Est, (PAF)

·       Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (DiMEILA) di INAIL,

ha sviluppato un questionario destinato ai Medici Competenti per raccogliere dati cruciali.Il progetto, finanziato da INAIL e parte del Progetto di Ricerca BRiC ID 36/2022, mira a identificare i rischi di interferenza tra i CEM nei luoghi di lavoro e i dispositivi medici attivi. Questo sforzo congiunto tra istituti di ricerca e sanità pubblica si concentra sulla sicurezza dei lavoratori che dipendono da tali dispositivi per la loro salute e benessere.Il progetto si propone in questa fase di inviare un questionario ai medici competenti ed è mirato alla raccolta di dati sia inerenti i lavoratori, che i dispositivi e i possibili rischi presenti.I dati raccolti dal questionario contribuiranno a una valutazione del rischio CEM più accurata e informata, permettendo ai datori di lavoro e ai professionisti della prevenzione e protezione di mitigare potenziali pericoli. Inoltre, i risultati dell'indagine saranno diffusi per guidare i Medici Competenti nella gestione dei rischi legati ai CEM, assicurando così un ambiente di lavoro più sicuro per tutti.Con l'avanzare della tecnologia medica e l'aumento dell'uso di dispositivi impiantabili e indossabili, questa ricerca assume un'importanza critica. Il Progetto BRiC si impegna a fornire metodi di prova e valutazioni del rischio basati su dati sperimentali, contribuendo significativamente alla tutela della salute dei lavoratori italiani.

In allegato il questionario, da trasmettere al vostro medico competente, perchè è estremamente importante raccogliere più dati possibili.