Uniemens: si passa al codice alfanumerico unico del CNEL per indicare il CCNL
A cura della redazione

L’INPS, con la circolare n. 170 del 12 novembre 2021, ha reso noto che a partire dalla competenza dicembre 2021, nella sezione <PosContributiva> del flusso Uniemens, sarà possibile valorizzare, per l’indicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro applicato ai lavoratori del settore privato, il codice alfanumerico dei CCNL vigenti attribuito dal CNEL. Nei flussi Uniemens con competenza a decorrere da tale mensilità potrà quindi essere esposto nel campo <CodiceContratto> di <DenunciaIndividuale> il valore attribuito dal CNEL a ciascun contratto, a seguito del relativo deposito nell’Archivio nazionale.
Sul sito dell’INPS, al seguente percorso: “Prestazioni e Servizi” > “Trasmissione UNIEMENS per datori di lavoro di aziende private”, è presente l’elenco dei CCNL vigenti e valorizzabili su Uniemens e il relativo codice alfanumerico unico del CNEL.
Si introduce a partire dal flusso UniEmens di competenza dicembre 2021 un nuovo elemento, <TipoCodiceContratto>, nella sezione <DenunciaIndividuale>, che informa sulla corretta interpretazione del contenuto dell’elemento <CodiceContratto>.
Tale nuovo elemento è compilabile nel seguente modo:
- è omesso o valorizzato con il valore “01” per indicare che il <CodiceContratto> segue la codifica INPS;
- assume il valore “02” per indicare che la codifica presente in <CodiceContratto> è quella del CNEL.
In questa seconda ipotesi, per far fronte alle situazioni in cui non viene applicato nessuno dei CCNL valorizzabili (ad esempio, CCNL non depositato nell’Archivio nazionale oppure codificato dal CNEL ma non ancora recepito in Uniemens) ovvero non venga applicato alcun CCNL (ad esempio, lavoratori autonomi dichiarati in <PosContributiva>) è previsto un codice residuale “CDIV”.
Si prevede una fase di durata bimestrale in cui l’invio del dato potrà essere effettuato o con il nuovo codice alfanumerico unico del CNEL o con il codice INPS. Tale fase riguarda le competenze di dicembre 2021 e di gennaio 2022.
A regime, dalla competenza di febbraio 2022, la trasmissione del dato avverrà esclusivamente mediante il codice alfanumerico unico del CNEL.
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