Una tantum autonomi anche senza partita IVA
A cura della redazione
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Il Ministero del Lavoro, con un comunicato stampa del 10 gennaio 2023, ha reso nota l’estensione, ai lavoratori autonomi e professionisti non titolari di partita IVA, dell'accesso all'indennità una tantum di 200 euro prevista dal cosiddetto Decreto Aiuti, incrementata di altri 150 euro per i redditi sotto i 20mila euro dal decreto Aiuti-ter (D.L. 144/2022 - L. 175/2022). Il decreto interministeriale firmato il 7 dicembre scorso dal Ministro del Lavoro e dal Ministro delle Finanze, è stato registrato dalla Corte dei Conti: si modifica così l'originaria previsione attuativa del D.M. 19 agosto 2022, pubblicato sulla G.U. n. 224 del 24 settembre, con cui si indicavano come beneficiari esclusivamente i lavoratori autonomi e i professionisti titolari di partita IVA.
La misura aveva come obiettivo il contrasto al caro vita dovuto all'aumento dei costi dell'energia e all'aggravarsi della situazione internazionale. Disposta dal D.L. 50/2022, prevedeva l'istituzione di un Fondo, ulteriormente finanziato con D.L. 115/2022 (L. 142/2022). Successivamente il beneficio è stato ulteriormente incrementato di altri 150 euro sempre per le medesime categorie, per i redditi più bassi.
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