Una tantum ai collaboratori: le domande saranno riesaminate
A cura della redazione
L’INPS, con il messaggio n. 635 del 10 febbraio 2023, ha reso noto che procederà al pagamento delle indennità di 200 e di 150 euro ai collaboratori, ai dottorandi e agli assegnisti di ricerca, anche in assenza della formale iscrizione, da parte degli stessi, alla Gestione separata.
Le indennità sono quelle previste dall’articolo 32, comma 11, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 (200 euro), e dall’articolo 19, comma 11, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144 (150 euro) a favore dei collaboratori/assegnisti/dottorandi iscritti alla Gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335.
A tal proposito, il messaggio ricorda che l’iscrizione alla predetta Gestione deve essere formalizzata a cura del lavoratore (collaboratore/assegnista/dottorando), non conseguendo in via automatica agli adempimenti dichiarativi e di versamento della contribuzione effettuati a cura del committente.
In sede di verifica del possesso dei requisiti ai fini dell’erogazione dell’una tantum, l’INPS ha rilevato che un numero considerevole di collaboratori, assegnisti e dottorandi non aveva formalizzato l’iscrizione. Questo ha comportato numerosi provvedimenti di reiezione alle domande presentate dalle predette categorie di lavoratori.
Tuttavia, in considerazione di quanto sopra evidenziato, l’Istituto, su conforme parere del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, tenuto conto della finalità dell’intervento e della contemporanea sussistenza dei requisiti sostanziali della contribuzione effettiva connessa all’attività svolta e delle denunce Uniemens del committente, procederà al pagamento delle menzionate indennità anche in assenza della formale iscrizione alla Gestione separata.
In ragione di quanto sopra rappresentato, esclusivamente per le domande di indennità una tantum dei collaboratori/assegnisti/dottorandi respinte con la sola motivazione dell’assenza del requisito di iscrizione alla Gestione separata, l’Istituto sta procedendo al riesame d’ufficio – in presenza delle denunce Uniemens presentate dal committente per periodi di competenza antecedenti alla data del 18 maggio 2022, di entrata in vigore del decreto-legge n. 50/2022, e della relativa contribuzione connessa all’attività svolta dagli interessati in qualità di collaboratori/assegnisti/dottorandi - e al conseguente riconoscimento della misura, ove presenti tutti gli altri requisiti normativamente previsti.
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