Un permesso di soggiorno per motivi sociali per i clandestini sfruttati
A cura della redazione
Il Ministero dell'interno, con la circolare 3/08/2007, ha ricordato che in attesa dell'entrata in vigore della legge di contrasto al caporalato che modifica il T.U. sull'immigrazione e riconosce allo straniero clandestino sfruttato sul lavoro di ottenere un permesso di soggiorno per motivi sociali, è attualmente possibile ottenere dal Questore lo stesso permesso di soggiorno purchè l'ipotesi delittuosa ravvisata rientri nella previsione normativa di cui all'art. 380 cpp.
Più precisamente l'art. 18 del DLgs 286/98 prevede attualmente che possa essere rilasciato un permesso di soggiorno per motivi sociali agli immigrati clandestini sfruttati sessulamente.
Il Ministero dell'interno ha precisato che nulla vieta al Questore di rilasciare lo stesso permesso, prima che intervenga la modifica prevista dalla legge di contrasto al caporalato, anche a stranieri che risultano vittime di reati diversi dallo sfruttamento della prostituzione, purchè il reato rientri tra quelli dell'art. 380 cpp.
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