Tutela dei minori, on line le FAQ del Ministero della Giustizia
A cura della redazione

Sono state pubblicate, sul sito del Ministero della Giustizia, le FAQ (frequently asked questions) relative al certificato penale del casellario richiesto dal datore di lavoro ai sensi del D.Lgs. 39/2014.
Tra le varie risposte, si segnalano le più interessanti:
- L’obbligo per il datore di lavoro sorge all’atto dell’assunzione e quando, scaduto il termine di durata previsto, il datore di lavoro stipuli altro e nuovo contratto con lo stesso lavoratore;
- Il datore di lavoro non deve richiedere il certificato per i suoi dipendenti ogni 6 mesi, ma solo al momento dell'assunzione;
- In attesa dell'acquisizione del certificato, se il datore di lavoro è pubblico può acquisire dal lavoratore una dichiarazione sostitutiva di certificazione; se il datore è privato, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà;
- Per “attività professionali o attività volontarie organizzate” si intende tutte le professioni o i lavori (ad es. quelle di insegnante, bidello, pediatra, allenatore, educatore) per i quali l’oggetto della prestazione comporta un contatto diretto e regolare con i minori a fronte di uno specifico rapporto di lavoro;
- Attività professionali quali, ad esempio, quella di medico odontoiatra o medico pediatra, che comporta attività verso i minori è assoggettata alle prescrizioni del DL 39/2014 con riferimento ai propri lavoratori dipendenti.
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