Giurisprudenza
Tribunale Milano: conversione del cocopro se il progetto non è indicato in modo preciso
A cura della redazione
Il Tribunale di Milano, con la sentenza 2/08/2006, ha deciso che se il contratto a progetto non contiene un preciso e circoscritto programma e l'attività espletata dal lavoratore consiste nella mera messa a disposizione dell'attività lavorativa, trova applicazione la conversione in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato sin dalla sua costituzione così come previsto dall'art. 69 del Dlgs 276/2003.
A differenza delle precedenti sentenze dei giudici di merito che si sono pronunciati sullo stesso argomento (vedi Tribunale di Torino 5/04/2005 e 16/05/2006; Tribunale di Milano 22/03/2006 e 10/11/2005; Tribunale Ravenna 24/11/2005; Tribunale Modena 21/02/2006; Tribunale Genova 7/04/2006) dove è stato ritenuto che la conversione trova applicazione solo nel caso in cui manchi del tutto un progetto sia dal punto di vista formale sia dal punto di vista sostanziale; nell'ultima sentenza del Tribunale di Milano del mese di agosto 2006, pur in presenza di un contratto a progetto, è stata applicata la conversione in rapporto di lavoro subordinato per il semplice fatto che il progetto non era stato indicato in modo preciso e circoscritto.
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