Trasporto ferroviario: possibile utilizzare la body cam previa informativa ai dipendenti
A cura della redazione
Il Garante privacy, con il provvedimento n. 8995107 del 22/05/2018 (contenuto anche nella newsletter del 21 giugno 2018) ha reso noto che una società di trasporto pubblico ferroviario potrà dotare di body cam (videocamere indossabili) gli addetti alla sicurezza e i capitreno per contrastare e prevenire aggressioni furti e atti vandalici, previa informativa sulle modalità di utilizzo e nel rispetto del divieto di controllo a distanza dei lavoratori.
L’Autorità inoltre ha prescritto una serie di cautele e accorgimenti a garanzia di dipendenti e utenti.
Più precisamente le body cam non saranno sempre accese, ma potranno essere attivate dai capitreno o dagli addetti alla sicurezza solo in presenza di un pericolo concreto per le persone o le cose. Un led rosso ne segnalerà l’attivazione.
I dispositivi trasmetteranno le immagini alla sala operativa in tempo reale. Chi effettua le riprese non potrà modificarle, cancellarle né duplicarle.
Solo soggetti diversi, specificamente autorizzati, una volta verificato che le immagini raccolte riguardino fatti realmente pericolosi, potranno disporne l’eventuale estrazione. Questa attività dovrà essere tracciata.
La società, inoltre, dovrà disciplinare le modalità di utilizzo e le specifiche condizioni che legittimano l’attivazione dei dispositivi e dovrà adottare particolari cautele nel caso in cui le riprese video coinvolgano soggetti “deboli” (testimoni, vittime di reati, minori ecc.) o riprendano luoghi con particolari aspettative di riservatezza (ad esempio le toilette).
Le immagini raccolte, a cui avranno accesso solo i soggetti autorizzati, dovranno essere conservate in forma cifrata ed essere cancellate automaticamente e irreversibilmente una volta decorso il periodo previsto di una settimana, fatte salve eventuali esigenze di indagine e di accertamento dell’Autorità giudiziaria.
La società dovrà disattivare la funzionalità audio, ritenuta non necessaria dalla stessa società, e in caso di comunicazione delle riprese alle compagnie di assicurazione dovrà oscurare le immagini delle persone non coinvolte.
Dovranno essere predisposti inoltre adeguati strumenti di comunicazione anche a bordo delle vetture per avvisare gli utenti della presenza del sistema di videosorveglianza mobile e delle sue caratteristiche.
La società infine dovrà siglare un apposito accordo con le organizzazioni sindacali.
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