Con la circolare n. 132 del 14 luglio 2016, l’Inps ha dettato disposizioni in merito all’operatività del Fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale, con particolare riferimento alle modalità di presentazione delle domande di accesso alle prestazioni garantite dal Fondo stesso.

Il Fondo di solidarietà può erogare le seguenti prestazioni:

  • prestazioni integrative della misura dell’indennità di mobilità, dell’indennità ASpI/NASpI e del trattamento di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria anche a seguito della stipula di un contratto di solidarietà, le cui durate massime sono pari alla durata dell’ammortizzatore sociale di riferimento;
  • prestazioni integrative della durata, per un massimo di due anni, dell’indennità di mobilità o di ASpI/NASpI per ciascun lavoratore beneficiario, limitatamente alle prestazioni di mobilità o ASpI/NASpI richieste e godute per il periodo decorrente dal 1° luglio 2014 fino al 30 giugno 2016, per i soggetti che, al 1 gennaio 2016, sono beneficiari dell’indennità di mobilità, eventualmente estendibile, previa specifica valutazione della sostenibilità economica da parte del Comitato, a quei lavoratori le cui prestazioni di mobilità o ASpI/NASpI, ancorché richieste e godute per il periodo decorrente dal 1 luglio 2014, sono cessate alla data del 31 dicembre 2015;
  • assegni straordinari a sostegno del reddito, finalizzati a processi di agevolazione all’esodo, a lavoratori che raggiungano i requisiti previsti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato nei successivi cinque anni;
  • finanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualificazione professionale anche in concorso con gli appositi Fondi nazionali o dell’Unione Europea, al fine di evitare l’espulsione dal mondo del lavoro dei lavoratori del settore, nonché di favorire la rioccupabilità dei lavoratori del settore in CIGS, mobilità, o fruitori dell’indennità ASpI/NASpI attraverso progetti mirati a realizzare il miglior incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Le domande di accesso a tutte le prestazioni del Fondo sono presentate dal datore di lavoro, in via telematica, secondo le modalità delineate nella presente circolare.