Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 febbraio 2019 – 14 marzo 2019, è stato fissato al 0,396915% (comunicato ISTAT). L’indice di marzo sarà diffuso il 17 aprile secondo il calendario 2019 dell’ISTAT.

Indice: 102,3

Variaz. su Dic. ‘97: 0,195886

Rid. 75%: 0,146915

Perc. Fissa 0,250

Perc. Progr.: 0,396915

Coeff. Cap. riv.: 1,00396915

Montante: 4,48226006

Esempio: – Dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro il 14 marzo 2019 –

TFR maturato al 31 dicembre 2018: euro 58.007,65 (*)

– TFR maturato dal 1° Gennaio al 28 febbraio 2019: euro 40,00

– Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82: euro 20,00

TFR al 31 dicembre 2018 (*) euro 58.007,65 +

Rivalutazione (0,396915% di 58.007,65) euro 230,24 +

TFR periodo 1° Gennaio – 28 febbraio 2019 euro 40,00 –

Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82 euro 20,00 =

Totale TFR da liquidare al lordo delle imposte euro 58.257,89 (*)

al netto dell’imposta sostitutiva 17% calcolata sulla rivalutazione anno 2018 N.B. A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono cambiate le modalità di tassazione del TFR (L. 190/2015): la rivalutazione dal 2015 è soggetta all’imposta sostitutiva dell’17%.