Il coefficiente di rivalutazione del TFR, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 dicembre 2018 – 14 gennaio 2019, è stato fissato al 2,241840% (comunicato ISTAT). L’indice di gennaio sarà diffuso il 21 febbraio secondo il calendario 2019 dell’ISTAT.

Indice: 102,1

Variaz. su Dic. ‘97: 0,989120

Rid. 75%: 0,741840

Perc. Fissa 1,5

Perc. Progr.: 2,241840

Coeff. Cap. riv.: 1,02241840

Montante: 4,46453964

Esempio: – Dipendente che ha cessato il rapporto di lavoro il 14 gennaio 2019 –

TFR maturato al 31 dicembre 2017: euro 56.618,36 (*)

– TFR maturato dal 1° Gennaio al 31 dicembre 2018: euro 240,00

– Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82: euro 120,00

TFR al 31 dicembre 2017 (*) euro 56.618,36 +

Rivalutazione (2,241840% di 56.618,36) euro 1.269,29 +

TFR periodo 1° Gennaio – 31 dicembre 2018 euro 240,00 –

Contributo fondo pensioni di cui alla L. 297/82 euro 120,00 =

Totale TFR da liquidare al lordo delle imposte euro 58.007,65 (*)

al netto dell’imposta sostitutiva 17% calcolata sulla rivalutazione anno 2017 N.B. A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono cambiate le modalità di tassazione del TFR (L. 190/2015): la rivalutazione dal 2015 è soggetta all’imposta sostitutiva dell’17%.